Nel settore tessile i processi a umido rappresentano quelli con i consumi più elevati di risorse: i servizi di lavanderia hanno un consumo energetico elevato, dato che il processo di lavaggio rappresenta più del 13% del consumo energetico totale. Al fine di evitare la produzione di rifiuti, il consumo eccessivo di d’acqua e di energia si devono perseguire strategie innovative come la messa a punto basata sull’analisi LCA di un nuovo processo di finissaggio tessile in grado di ridurre i costi economici ed ambientali. L’obiettivo è una significativa diminuzione della temperatura necessaria per la rimozione di macchie persistenti e dei prodotti chimici/detergenti impiegati. Inoltre viene esplorato un nuovo processo di tintura su poliesteri riciclati capaci di funzionare da ritardanti di fiamma.
Ricercatori coinvolti
- Elena Busi - Tecnico
- Caterina Bernini - Assegnista
- Simone Maranghi - Dottorando