Tre sono le principali linee di ricerca in tale ambito: i) inibizione delle colinesterasi, ii) inibizione di BACE-1, iii) sviluppo di agenti diagnostici.
i) I potenti inibitori reversibili dell’acetilcolinesterasi umana sviluppati quali agenti per il trattamento del morbo di Alzheimer hanno permesso di raggiungere hot-spots chiave a livello del sito attivo delle Colinesterasi; ii) Sono stati progettati e sintetizzati una serie di peptidomimetici a struttura benzodiazepinica e i loro seco-analoghi quali inibitori di BACE-1. Tali strutture sono dotate di un profilo biofarmaceutico favorevole; iii) Sono stati sviluppati una serie di composti aventi come bersaglio le placche amiloidee, quali potenziali agenti diagnostici per il morbo di Alzheimer.
Ricercatori coinvolti
- Brogi Simone - Assegnista di ricerca
- Maramai Samuele - Borsista
- Giovani Simone - Dottorando
- Kshirsagar Giridhar - Dottorando
- Relitti Nicola - Dottorando
Tre sono le principali linee di ricerca in tale ambito: i) sviluppo di antipsicotici atipici, ii) ligandi D3 selettivi, iii) ligandi 5-HT3.
i) Questa attività di ricerca ha permesso di postulare e validare un innovativo profilo di affinità multirecettoriale per lo sviluppo di nuovi potenti antipsicotici atipici in vivo (modelli animali); ii) Sono stati sviluppati ligandi D3 potenti e selettivi, dotati di efficacia intrinseca variabile per il trattamento del ‘Drug seeking behaviour’; iii) Sono stati identificati agonisti potenti e selettivi per il recettore 5-HT3. La razionale modificazione strutturale ha permesso di modulare la penetrazione della barriera emato-encefalica da parte dei composti (attività centrale o periferica).
Ricercatori coinvolti
- Brogi Simone - Assegnista di ricerca